giovedì 29 settembre 2011

Quei sogni che ci appaiono strani...

Chi non sogna la notte? A quanti di voi non capita poi di pensare al mattino... chissà cosa voleva dire quel sogno! Qualcuno incuriosito, qualcuno più scosso (magari da un sogno poco edificante o da un incubo).
Per anni si è tentato di dare una interpretazione ai sogni, tramite sciamani, maghi e gente più o meno impegnata nel campo dell'occultismo. Tutt'oggi, ovviamente in maniera più leggera, si interpretano le gesta che compiano nel sonno in maniera da trovare numeri da giocare al lotto! Ovviamente non esiste alcun collegamento, ma rischiare qualche euro ogni tanto, può valerne la pena!

La spiegazione scientifica del fenomeno sogno si è avuta solo con lo studio del sonno, attraverso osservazioni e macchinari (elettroencefalografi) elaborati dalla metà del 1900 in poi. I sogni, altro non sono che fenomeni legati alla fase REM del sonno. Secondo una teoria di Freud, i sogni sarebbero la volontà di realizzare ciò che inconsciamente vorremmo nella vita "da svegli". Questa teoria è stata poi perfezionata ed affiancata da altre, giungendo ad una conclusione che ci spiega che: il sogno è la ricostruzione, da parte del nostro cervello, di immagini prese a casaccio nella nostra memoria e montate in maniera casuale e non sempre logica.
Possono influenzare i sogni eventi quotidiani assolutamente innocenti (andare a comprare le sigarette, incontrare per strada un amico), così come, a maggior ragione, eventi traumatici o stressanti (la morte di un congiunto, di un animale domestico caro, vedere un incidente stradale, ecc...).

I sogni premonitori non sono mai stati dimostrati come situazione scientifica. Pertanto, chi studia questi settori, ovviamente, non vi crede. Ma, fintanto che non sarà dimostrata estraneità tra sogno premonitore e realtà futura, ognuno è libero di credervi o meno.

Basta non lasciarsi influenzare le giornate...

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