giovedì 29 settembre 2011

I fantasmi di Messina - parte 1

Messina può "fregiarsi" - se così si può dire - di essere una delle città italiane maggiormante infestate da apparizioni e fenomeni strani. Sarà forse colpa del terremoto che nel 1908 fece 80.000 morti, quasi tutti nel sonno della notte, sarà per causa delle cruente battaglie e bombardamenti subiti dalla città durante la seconda guerra mondiale, fatto sta che situazioni strane se ne raccontano diverse. Vediamo di elencare le principali.
  •  Si narra che, in una caserma delle forze dell'ordine, nella zona S. Raineri (zona in cui si giustiziavano in antichità i prigionieri), si aggirasse uno spettro decapitato, in abito antico, atto a combinare scherzi rumorosi, specialmente la notte. L'esperto di studio dell'occulto Giandomenico Ruta, chiamato per una valutazione, consigliò una messa ed una via Crucis. Misure che risolserò il problema.
  • Altro esempio di fantasma decapitato si aggira dalle parti della chiesa di Porto Salvo. Pare si tratti di un giustiziato ai tempi del fascismo che adora terrorizzare le proprie vittime. Saggia decisione è quella di non soffermarsi a lungo nel luogo.
  • Dalle parti della Chiesa di S. Michele si avvertonmo alcune presenze: fuori dalla chiesa un fantasma decapitato spaventa i malcapitati. All'interno della chiesa stessa, il parroco in carica alcuni anni fa ha subito una violenza da un'entità invisibile e non meglio dichiarata, dissolta esclusivamente per la forte preghiera invocata a S. Michele Arcangelo. Infine, ma non per importanza, l'esperienza vissuta da un ragazzo che attraversava il rione in auto di sera. Vide due monaci a braccetto che ridevano e sembravano scivolare sull'asfalto, viaggiando verso di lui. Cercò di rallentare, ipnotizzato da quesat visione, ma più cercava di tenere il controllo dell'auto più i monaci ridevano. L'impatto fu inevitabile quanto rumoroso, i corpi dei due monaci furono colpiti e spinti diversi metri indietro. Sceso dalla macchina per soccorrerli, il ragazzo si accorse di non vedere nessuno, ma di avere una profonda ammaccatura sul cofano. Scappò via in preda al panico, convinto di aver avuto un incontro ravvicinato con entità extraterrene.

Quei sogni che ci appaiono strani...

Chi non sogna la notte? A quanti di voi non capita poi di pensare al mattino... chissà cosa voleva dire quel sogno! Qualcuno incuriosito, qualcuno più scosso (magari da un sogno poco edificante o da un incubo).
Per anni si è tentato di dare una interpretazione ai sogni, tramite sciamani, maghi e gente più o meno impegnata nel campo dell'occultismo. Tutt'oggi, ovviamente in maniera più leggera, si interpretano le gesta che compiano nel sonno in maniera da trovare numeri da giocare al lotto! Ovviamente non esiste alcun collegamento, ma rischiare qualche euro ogni tanto, può valerne la pena!

La spiegazione scientifica del fenomeno sogno si è avuta solo con lo studio del sonno, attraverso osservazioni e macchinari (elettroencefalografi) elaborati dalla metà del 1900 in poi. I sogni, altro non sono che fenomeni legati alla fase REM del sonno. Secondo una teoria di Freud, i sogni sarebbero la volontà di realizzare ciò che inconsciamente vorremmo nella vita "da svegli". Questa teoria è stata poi perfezionata ed affiancata da altre, giungendo ad una conclusione che ci spiega che: il sogno è la ricostruzione, da parte del nostro cervello, di immagini prese a casaccio nella nostra memoria e montate in maniera casuale e non sempre logica.
Possono influenzare i sogni eventi quotidiani assolutamente innocenti (andare a comprare le sigarette, incontrare per strada un amico), così come, a maggior ragione, eventi traumatici o stressanti (la morte di un congiunto, di un animale domestico caro, vedere un incidente stradale, ecc...).

I sogni premonitori non sono mai stati dimostrati come situazione scientifica. Pertanto, chi studia questi settori, ovviamente, non vi crede. Ma, fintanto che non sarà dimostrata estraneità tra sogno premonitore e realtà futura, ognuno è libero di credervi o meno.

Basta non lasciarsi influenzare le giornate...